La tua stampante è a colori ma la resa a colori è differente dallo schermo del computer rispetto alla stampa. Come è possibile?
Esistono modelli standard (le classiche stampanti da casa, per intenderci) che sfruttano la tecnica della quadricromia. Sono accompagnate da cartucce che contengono solamente i quattro colori di base. Questi mischiandosi tra loro riescono a restituire il colore che abbiamo richiesto.
I colori presenti sono ciano, magenta, giallo e nero; la sigla per riferirsi alle cartucce a colori è CMYK (ossia Cyan, Magenta, Yellow e Black).
Un’altra tecnica di colori indicata con l’acronimo RGB (Red, Green, e Blue; ossia Rosso, Verde e Blu). Questi differiscono dai colori CMYK per una principale motivo: sono colori adatti alla visione sullo schermo e non sulla carta. In modalità RGB, è possibile visualizzare molti più colori rispetto a CMYK, tuttavia, al momento della stampa i colori appariranno meno luminosi e meno brillanti. Questo risultato deriva dal fatto che la stampa avviene in CMYK e pertanto non si riesce a rendere l’effetto mostrato sullo schermo dai colori RGB.
Scrivi un commento