Con toner stampante s’intende un pigmento costituito da una polvere finissima contenente particelle di carbone, ossidi di ferro e resina ed è utilizzato solo ed esclusivamente nelle stampanti laser. Viene depositato da un tamburo sul foglio da stampare e passando attraverso un riscaldatore, viene fuso e infine si imprime sulla carta andando a costituire il testo e le immagini stampate.
Sommario
Cos’è un toner stampante?
Toner originali o compatibili?
- originali: sono prodotti dallo stesso marchio della stampante e hanno tutte le loro componenti nuove di fabbrica, cioè non c’è nessun a parte riciclata. Inoltre, sono coperti da una garanzia dell’azienda produttrice e hanno in termini di resa un elevato indice qualitativo.
- compatibili: sono dei prodotti OEM ossia “Original Equipment Manufacturer”, ovvero dei prodotti che conservano dell’originale solo l’involucro e vengono sostituiti tutti le altre parti.
Scegliendo un toner compatibile si avrà sicuramente un risparmio in termini di produzione di materiali, quindi di produzione di plastica e rifiuti. Inoltre, ha un prezzo decisamente minore rispetto ad uno originale, ma in termini di durata è circa equivalente. La differenza vera sta nella resa, un toner originale ha in termini di qualità, una stampa decisamente superiore.
La stampante lavorerà bene sia con uno che con l’altro, non c’è alcun rischio di guasto se si decide di optare per un prodotto non originale. Un’ultima differenza tra un prodotto originale ed uno compatibile potrebbe essere l’assistenza fornita al cliente, per i prodotti non originali a volte non è sempre così efficiente.
Toner stampante e cartucce inkjet sono la stessa cosa?
Entrambi sono dei consumabili per stampanti, ma hanno delle differenze.
- Toner: come abbiamo detto precedentemente, è costituito da una polvere finissima e si usa solo per le stampanti laser e fotocopiatrici.
- Cartucce inkjet: si presentano come consumabili rimovibili di piccole dimensioni utilizzati per le stampanti a getto d’inchiostro, chiamate anche inkjet. Queste cartucce sono realizzate con un inchiostro liquido contenuto in un piccolo serbatoio di plastica. La stampa di testi e di immagini avviene attraverso l’utilizzo di testine di stampa che espellono piccole goccioline di inchiostro che compongono poi l’immagine sul foglio di carta. Generalmente una cartuccia contiene l’inchiostro di un solo colore, ma si possono trovare anche cartucce multicolore, che presentano i diversi colori in camere separate.
Le cartucce ad inchiostro liquido hanno un’alta qualità e un colore molto definito a differenza dei toner che non hanno una buona risoluzione delle immagini. Ma con l’inchiostro possono verificarsi macchie o sbavature mentre con i toner non può succedere perché questa ingegnosa cartuccia trasferisce la polvere sulla pagina, utilizzando scariche elettriche. Queste scariche servono ad imprimere immagini o testo su particolari punti della pagina.
Infine, un’altra differenza è il prezzo. Le cartucce ad inchiostro sono più economiche delle cartucce toner ma necessitano dei cambi regolari. Infatti, dipende dall’uso che fate di una stampante, per determinare quale sia il miglior prodotto in termini di benefici legati al prezzo dell’inchiostro. Un toner può sopportare grandi volumi di lavoro ad alta velocità, rendendolo perfetto per le aziende. Dal lato opposto, se stampate molto a colori, le stampanti a getto d’inchiostro sono in grado di riprodurre immagini ad alta qualità, riducendo i costi.
Cos’è una stampante laser?
Precedentemente abbiamo citato la stampante laser per darvi una spiegazione approfondita della sua cartuccia ossia il toner.
Ma voi sapete come funziona una stampante laser e quali sono i suoi vantaggi?
Dagli anni ’70 ad oggi, la stampante laser ha avuto un’evoluzione aumentando le proprie funzionalità (e diventando una stampante laser multifunzione) ed un miglioramento della qualità e del prezzo, diventando sempre di più concorrenziale soprattutto con le stampanti a getto d’inchiostro, motivo per cui la sua offerta al momento è vastissima. Stiamo parlando dunque di macchine estremamente precise e performanti, che si trovano anche a fasce di prezzo medio-basse; pertanto, sono oggi accessibili anche a chi ne voglia una per il proprio uso privato.
La velocità è sicuramente una caratteristica che contraddistingue questa tipologia di prodotto. Stampa dalle 10 alle 15 pagine al minuto a seconda dei modelli ed è quindi perfettamente adatta a chi deve stampare una grossa mole di fogli ogni giorno svolgendo il lavoro in maniera precisa ed efficiente.
Il suo prezzo è molto variabile. Può essere molto basso nel caso in cui si cerca un tipo di stampante per casa e quindi per uno scarso utilizzo, oppure può essere molto alto, in modo specifico per alcuni modelli che offrono un prodotto completo dotato di tutti gli accessori, quindi multifunzione. Infine, la qualità è ottimale partendo da una risoluzione almeno 600 x 600 dpi (ossia “Dot per Inch” ossia punti per pollice) per i modelli in bianco e nero. Non è invece inferiore ai 1.200 x 1.200 dpi per le stampe a colori.
Quanto dura un toner stampante?
Di solito sui toner, compatibili o originali che siano, non c’è riportata una data di scadenza. Questo perché non contengono elementi che si deteriorano nel tempo. Questo, tuttavia, non significa che non bisogna fare attenzione a come li si conserva. La durata del prodotto corrisponde ufficialmente al periodo di garanzia, normalmente di una decina d’anni, ma per i motivi appena citati potrebbe essere che anche dopo questo lasso di tempo il toner sia perfettamente funzionante. La durata del prodotto comunque dipende dalle condizioni di conservazione.
Conservazione corretta dei toner
Quando i toner vengono venduti sono conservati in un imballaggio apposito che consente di tenerli lontani da umidità e luce. Fino a quando non vengono montati nella stampante è meglio conservarli nella loro confezione che deve essere integra. In ogni caso, bisogna tenere il prodotto al riparo da fonti di calore che potrebbero alterare la polvere all’interno.
Nemica della stessa è anche l’umidità che può creare muffa e condensa: gli imballaggi dei toner dovrebbero evitare questo problema trattandosi di chiusure ermetiche. Indipendentemente da questo di solito si sconsiglia di conservare la confezione nello stesso armadietto dove ci sono bottiglie con liquidi, specie se si tratta di prodotti con vapori potenzialmente nocivi che potrebbero danneggiare la polvere.
La confezione del toner, inoltre, dovrebbe essere mantenuta quanto più possibile in orizzontale, così come poi il toner sarà collocato nella stampante. La polvere all’interno del contenitore, infatti, si muove e una posizione verticale rischia di ammucchiarla lateralmente. È per questo motivo che prima di montare il prodotto di solito si dice di scuoterlo in modo tale che la polvere si distribuisca bene.
Infine, all’interno al toner c’è un microchip che bisogna evitare assolutamente di toccare e che per quanto possibile è meglio proteggere da campi elettromagnetici. In generale, quindi, la confezione integra o anche la stampante stessa laser dovrebbero essere posizionate lontane da emettitori di questi campi: batterie, casse, magneti e dispositivi elettronici in generale.
Smaltimento del toner stampante
I toner non rientrano tra i semplici rifiuti domestici essendo prodotti estremamente dannosi e inquinanti visto la loro composizione di materiali principalmente basati su plastica, gomma e metallo. L’importante è scegliere la soluzione più ecologica, che garantirà il riutilizzo delle cartucce vuote.
I rigeneratori sono i più propensi a dare una seconda vita ai materiali di consumo. Optando per questo servizio di recupero, limiterete l’uso di energia e delle materie prime necessarie per la produzione di nuovi materiali di consumo. Ci sono centri chiamati Punti verdi e programmi di riciclaggio locali, che raccolgono le cartucce usate in buone condizioni per riutilizzarle nuovamente. Questa azione è direttamente collegata allo sviluppo sostenibile. Non vi spaventate, perché oggi è possibile trovare con estrema facilità un centro di raccolta o un servizio specializzato nel riciclaggio di questi materiali.